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Anno Accademico 2024/2025 - Tutti i Corsi

04-06-2024

I CORSI DEL LUNEDÌ
in sala Argentia dalle ore 14.30 alle ore 16.30


RICCARDO MORATTI
Vita di un uomo: Giuseppe Ungaretti. La storia e la poesia
A cosa serve la poesia? Proveremo a dare delle risposte a questa domanda rileggendo l’opera di uno dei più grandi poeti italiani del Novecento, Giuseppe Ungaretti, e ripercorrendo le tappe della sua vita, un lungo viaggio che attraversa un intero secolo, dall’apertura del Canale di Suez allo sbarco sulla luna, fra grandi sogni di progresso e il dramma di due guerre mondiali. Capiremo in questo modo perché Ungaretti ha valuto intitolare “Vita d’un uomo” la raccolta di tutte le sue poesie: perché non c’è poesia, se non quando le parole vanno a cercare il senso del nostro essere al mondo, fra amore e sofferenza, tra smarrimento e illuminazione. Rileggere le poesie di Ungaretti vorrà quindi dire ripercorrere le tappe della vita di un uomo, di ogni uomo, dalla fanciullezza alla vecchiaia. Per capire un po’ di più chi siamo stati. Per provare a immaginare chi saremo.

 7 ottobre 2024  -  Dal Nilo alla Senna: l’infanzia e la giovinezza.
  ·  La giovinezza ad Alessandria d’Egitto e la formazione culturale a Parigi
  ·  Lettura e commento di alcune liriche tratte dall’“Allegria”
14 ottobre 2024  -  Sulle rive dell’Isonzo: le poesie e la guerra - L’esperienza della guerra sul Carso
  ·  Lettura e commento di alcune liriche tratte dall’“Allegria”
21 ottobre 2024  -  Il Tevere, Roma e la sfida della maturità    
  ·  Gli anni romani tra incertezze e ambizione di fronte alla sfida della maturità 
  ·  Lettura e commento di alcune liriche tratte da “Sentimento del Tempo”
28 ottobre 2024    Dal Thietè all’eterno del mare: le ultime raccolte
  ·  Dal periodo a San Paolo del Brasile all’occupazione di Roma e allo sbarco sulla Luna
  ·  Lettura e commento di alcune liriche tratte da “Il dolore” e da “Un grido e paesaggi”


FABRIZIO EVA
La ‘Cina Imperiale’ sfida gli USA? 
I gruppi umani quando si costituiscono e convivono nel corso del tempo hanno un rapporto fisico col territorio in cui vivono in una relazione di reciproca influenza, spesso inconsapevole. Questo vale ancor di più per la Cina che può vantare un percorso storico tramandato di qualche migliaio di anni.
Dopo qualche riferimento agli elementi culturali di questo lungo rapporto, si privilegeranno gli ultimi due secoli di storia in cui sono avvenuti profondi cambiamenti dovuti all’incontro-scontro con l’Occidente nella sua versione coloniale in cui la Cina è risultata perdente.
Dopo la Seconda guerra mondiale la fase del “riscatto” cinese si è manifestata in due fasi: quella maoista prima e poi quella di Deng Xiaoping che ha imboccato la via della produzione industriale di massa per i mercati occidentali, mantenendo però il controllo politico e sociale. Quello che definiscono “socialismo di mercato”.
Diventata la fabbrica del mondo la Cina ha allargato la propria sfera economica e geopolitica a tutto il mondo entrando in competizione, necessariamente con gli Usa, potenza egemone globale dopo la fine del sistema sovietico nel 1991. La parte finale del corso intende delineare i settori e gli ambiti di questo confronto, per il momento soft, tra la prima e la seconda economia mondiale.

 4 novembre 2024  -  Il territorio e il rapporto con il gruppo umano della storia
11 novembre 2024  -  Le quattro fasi degli ultimi due secoli di storia
18 novembre 2024  -  La Cina fabbrica del mondo e la sua posizione nell’attuale quadro geopolitico e geoeconomico
25 novembre 2024  -  Cina da contenere perché aggressiva oppure una normale superpotenza? 
  ·  La Via della Seta cinese: c’è una alternativa?
 

VALENTINO SCRIMA
Oltre il classico. Grecia matrice d’Occidente
L’arte classica nasce sulle coste del mar Egeo, sulla sponda europea e sulla sponda asiatica, in giorni di festa, sotto la luce crudele di Apollo, il dio saettatore. È il V secolo avanti Cristo, un periodo tormentato da guerre e scontri culturali. L’architettura e la scultura ne sono l’aspetto più riconoscibile, nelle loro forme nude e pulite; ne è emblema il malandato tempio del Partenone, con i suoi marmi migrati a Londra, al British Museum: portati lontano come già successe ai numerosi capolavori razziati dai romani, in viaggio per il mondo a diffondere il canone d’Occidente.
Il popolo greco era avventuroso e intraprendente ma poco coeso, diviso in città-stato spesso in conflitto tra di loro. A tenerlo unito erano lo sport, la religione e la lingua, uniforme malgrado le varianti dialettali. Il culto agonistico del corpo, l’immaginosità della mitologia, l’agilità del pensiero erano state le componenti dei poemi epici, le stesse su cui si costruì il miracolo del Classico: poemi che narrano di un’inutile guerra fratricida (datata più o meno al 1250 a.C.) e di favolose peripezie di viaggio, opera di uno scrittore che già nel V secolo era ritenuto leggendario, Omero.

16 dicembre 2024 -   Knosso e Micene
13 gennaio 2025   -   Atene arcaica, severa e classica
20 gennaio 2025   -  La koinè ellenistica
27 gennaio 2025   -  Rinascimento e Neoclassicismi


RUBINI DANIELE
le origini antiche dei misteriosi megaliti
  8 gennaio 2025  -  Stonehenge


SIMONE FONTANELLI
Cantautori italiani tra gli anni ’60 e ’80 – Le grandi scuole
L'argomento delle mie lezioni, che si terranno tutte nel mese di febbraio 2025, sarà quest'anno “I cantautori italiani tra gli anni '60 e ’80”. 
Sappiamo che, per comodità ma soprattutto per provenienza geografica e retroterra culturale-musicale di ognuno di loro, noi possiamo raggruppare i vari grandi cantautori in quattro scuole: genovese, bolognese, romana e milanese. 
Ad ognuna di esse verrà dedicata una lezione all'interno della quale si prenderanno in esame alcune canzoni specifiche appartenenti a quella scuola, scoprendo così il particolare mondo che ognuna di esse racchiude, il loro significato poetico e musicale e la personalità del loro autore/interprete.
Possiamo già immaginare in nomi di alcuni dei grandi cantautori con cui avremo a che fare. Per molti di noi la loro personalità o addirittura una loro specifica canzone ha lasciato una traccia tanto bella quanto profonda il cui significato, a distanza di così tanti anni, possiamo ora riscoprire e comprendere più a fondo.

  3 febbraio 2025  -  La scuola genovese
10 febbraio 2025  -  La scuola bolognese
17 febbraio 2025  -  La scuola romana
24 febbraio 2025  - La scuola milanese


MARCO RENOFFIO
Le perle della settima arte: il cinema di Charlie Chaplin
  3 marzo 2025  -  Visione di scene dei film degli anni ’20 - con analisi stilistica e poetica del regista
10 marzo 2025  -  Visione di scene dei film degli anni ’30 - con analisi stilistica e poetica del regista
17 marzo 2025  -  Visione di scene dei film degli anni ’40 e ’50 - con analisi stilistica e poetica del regista
24 marzo 2025  -  Visione del film “Le luci della città” - con presentazione e dibattito


MARINA CASTOLDI
La “colonizzazione greca. I greci in Italia tra VIII e VII secolo, l’evidenza archeologica
Con questo corso avremo modo di approfondire l’arrivo dei Greci in Italia Meridionale tra VIII e VII secolo a.C. e di percorrere le vicende che li portano a scegliere l’apoikìa, vale a dire ad andare lontano da casa, nel lontano Ovest. Parleremo, con abbondanza di diapositive, dell’interesse che hanno sempre suscitato le città di nuova fondazione, da Pitecusa a Neapolis, da Sibari a Taranto e Metaponto, soffermandoci sulle testimonianze restituite dalla ricerca archeologica; una scienza in continuo aggiornamento che ha messo in luce le dinamiche di questa prima fase di occupazione, evidenziando i rapporti, non sempre facili ed immediati, con le popolazioni locali. Un’archeologia ‘degli incontri’ che caratterizza gli studi più recenti. Partiremo dall’interesse erudito dell’epoca del Grand Tour (XVIII secolo), per arrivare alla lettura delle testimonianze materiali dei Greci d’Occidente.

31 marzo 2025  -  Dal Grand Tour a Paolo Orsi, dal viaggio allo scavo
  7 aprile 2025   -  Sulla via del Tirreno, da Pitecusa (Lacco Ameno, Ischia) a Cuma e Neapolis
14 aprile 2025   -   I Greci lungo l’arco ionico, da Sibari a Taranto
28 aprile 2025   -  Uno sguardo all’artigianato, la ceramica “coloniale” e la bronzistica
 

SALVATORE D’AMBROSIO
L’economia internazionale tra le due guerre mondiali
Il ciclo di incontri previsti per l’anno 2024/25 prosegue il percorso di storia economica avviato nell’anno 2023/24, concentrandosi in particolare sulle implicazioni economiche della Grande Guerra e sugli anni tra i due conflitti mondiali. In questo periodo, infatti, maturano le conseguenze economiche della Prima guerra mondiale e vengono poste le basi di quelli che saranno gli indirizzi prevalenti nell’economia internazionale fino agli Settanta del Novecento. Si avrà modo così, in primo luogo, di ripercorrere le caratteristiche dell’“economia di guerra” che caratterizzò gli Stati protagonisti della Prima guerra mondiale e di cui oggi, purtroppo, si torna a sentir parlare. E si avrà modo di approfondire la crisi del sistema monetario internazionale causata sempre dalla guerra e gli eventi che porteranno gli Stati Uniti dai “ruggenti anni Venti” alla crisi del 1929.

  5 maggio 2025  -  La crisi del sistema economico internazionale negli anni Venti
12 maggio 2025  -  I ruggenti anni Venti negli USA e la crisi del 1929
19 maggio 2025  -  Il New Deal e il nuovo paradigma keynesiano
26 maggio 2025  -  L’economia degli anni Trenta in Europa


I CORSI DEL MERCOLEDÌ  
all'Auditorium del Centro Intergenerazionale dalle ore 14.30 alle ore 16.30
con accesso limitato a 134 persone (con prenotazione).

 

ADRIANO GASPANI
L’archeoastronomia: una via alla soluzione degli enigmi del passato

  •   9 ottobre 2024  -  L’archeoastronomia: strumenti, tecniche e risultati
    L’Archeoastronomia è una scienza multidisciplinare che si pone l’obbiettivi di ricostruire l’idea del Cielo, del Cosmo e del Tempo delle antiche culture che hanno popolato il pianeta dal Paleolitico fino al Medioevo inoltrato. Se l’Archeoastronomia propriamente detta tendead occuparsi delle culture illetterate che non hanno lasciato documentazione scritta delle loro conoscenze.
    in realtà il suo campo di studio comprende anche le epoche più recenti dove sussiste documentazione redatta mediante la scrittura. La grande forza dell’Archeoastronomia è la sua multidisciplinarietà, infatti essa, oltre all’Astronomia, fa grande uso di discipline collaterali, quali Archeologia, Paleoclimatologia, Statistica, Teoria della Probabilità, Topografia, Geodesia, e ultimamente anche della tecnologia spaziale. 
  • 16 ottobre 2024  -  L’astronomia degli aborigeni australiani
    La civiltà degli Aborigeni australiani, seppur di origini antichissime e ancora presente sul territorio della grande isola, è ancora poco conosciuta, soprattutto per quanto riguarda le conoscenze astronomiche. La miriade di tribù in cui tale cultura è stata da sempre divisa e frazionata ha sviluppato conoscenze astronomiche e una visione sacrale dell’Universo indipendenti e molto diverse tra loro, complice anche la vastità del territorio australiano che rese difficili i contatti tra tribù e tribù. L’idea del Cielo e del Cosmo delle popolazioni aborigene è in realtà molto complessa e differenziata e ricchissima di contenuti simbolici legati alla loro particolare Cosmovisione. 
  • 23 ottobre 2024  -  L’idea del Cielo, del Cosmo e del Tempo dei pellerossa americani
    Le tribù native americane (America settentrionale), sebbene rimaste allo stadio evolutivo paleolitico/neolitico fino al deleterio arrivo dei conquistatori europei nel XVI secolo, svilupparono nei secoli una sofisticatissima Cosmologia basata sulla diretta osservazione dei corpi celesti. Esse seppero determinare accuratamente i cicli mostrati dai corpi celesti e li seppero altresì utilizzare a loro vantaggio nella gestione della caccia e della agricoltura. Le differenti tribù svilupparono sistemi cosmogonici e sistemi di misura del tempo differenti da tribù a tribù, ma tutti molto sofisticati ed efficaci. Essi seppero utilizzare molto efficacemente le nozioni astronomiche nella gestione della vita politica, sociale e religiosa delle varie comunità. 
  • 30 ottobre 2024  -  L’astronomia degli antichi navigatori polinesiani
    Le antiche comunità che popolarono progressivamente le isole dell’Oceano Pacifico lo fecero navigando ed espandendosi, durante oltre un millennio, dalla Polinesia dirigendosi verso est, attraversando un oceano pericolosissimo e infido, a bordo di barche costruite in legno e corde. Nonostante questo, percorsero decine di migliaia di chilometri navigando attraverso l’Oceano Pacifico, usando come unico riferimento la posizione delle stelle nel cielo. Essi seppero sviluppare una sofisticatissima astronomia navigazionale di tipo quasi esclusivamente stellare, ancora oggi assolutamente non dimenticata e diffusa tra le popolazioni delle isole del Pacifico le quali, nonostante la moderna tecnologia, ne fanno ancora grande uso.  
     

PIA VINCENTI
Tolstoj e l’acre sapore della guerra
Il corso di quest'anno si incentrerà sul capolavoro di Tolstoj, Guerra e Pace, potente affresco corale in cui le vicende dei personaggi si intrecciano a quelle dell'epoca, sullo sfondo della coraggiosa guerra patriottica condotta dal popolo russo contro l'esercito francese invasore. Emergerà dalle pagine del romanzo il pensiero di Tolstoj (1828-1910), scrittore, filosofo e attivista, uno dei pilastri dell'intensa e suggestiva stagione del realismo russo. Lo spirito tolstoiano verrà colto partendo dai più significativi eventi biografici, dall'esperienza bellica giovanile in poi, e sarà interpretato alla luce del contesto storico-sociale di riferimento. Indagheremo inoltre, attraverso le pagine del libro, i sussulti e le lacerazioni interiori dell'autore, che preannunciano la grande “svolta” del 1881 dalla quale Tolstoj si innalzerà con uno spirito critico ancora più radicale e penetrante. 

  6 novembre 2024  -  L’esperienza bellica giovanile.
13 novembre 2024  -  Guerra e pace, potente affresco corale.
20 novembre 2024  -  I personaggi storici del romanzo e il significato di “guerra patriottica” per i russi dell’epoca. 
   ·  Confronto con la realtà attuale
27 novembre 2024  -  I personaggi di fantasia del romanzo, in particolare le figure femminili


FRANCESCO MARIUCCI
L’affascinante mondo dei profumi
  4 dicembre 2024  -  Storia del profumo: un viaggio olfattivo fra materie prime, 
                                     tecniche di estrazione e composizione. (Parte prima)
11 dicembre 2024  -  Storia del profumo: un viaggio olfattivo fra materie prime, 
                                     tecniche di estrazione e composizione. (Parte seconda)   

 
FRANCO PERUZZI
Il post-impressionismo
18 dicembre 2024  -  Gauguin
 

MARIA TERESA CAMPORA
In viaggio con l’UTL
18 dicembre 2024  -  Alla scoperta delle bellezze vicino a noi (o quasi) 
 

ANTONIETTA SCOTTO d'ANIELLO  
Storia economica: Lo sviluppo economico italiano dal 1945 agli anni 90
Superato il periodo della necessaria ricostruzione del dopo guerra, l'Italia da paese ritardatario, ha affrontato enormi trasformazioni nel breve spazio di pochi decenni e si è modernizzata specializzandosi nel petrol-chimico e nella meccanica che lo hanno portato a diventare la quarta Nazione più industrializzata al mondo. Ma quanto ci è costato tutto ciò? La disoccupazione strutturale, i dualismi territoriali e nei consumi, la mancata programmazione industriale e le politiche economiche di breve periodo ci hanno reso deboli nei confronti della espansione commerciale internazionale che caratterizza l'attuale terza globalizzazione. Ecco allora che ci ritroviamo al nono posto tra i paesi più industrializzati e deboli di fronte alle grandi crisi internazionali che si sono succedute fino ad oggi.
Analizzare l'insieme delle componenti istituzionali, politiche, imprenditoriali, culturali e sociali che hanno concorso allo sviluppo della Nazione italiana ci aiuterà a capire meglio il nostro Sistema Italia.

15 gennaio 2025  -   La ricostruzione post-bellica e le scelte strategiche degli anni 50-60
22 gennaio 2025  -  I grandi mutamenti socio-economici degli anni 70 e la congiuntura
29 gennaio 2025  -  Il rilancio economico degli anni 80 e 90


ANNA MARIA TORTEROLO
L’arte dell’Ottocento in Lombardia, dal Neoclassicismo alla Scapigliatura
Nella seconda metà dell'Ottocento la Lombardia vede nascere le prime fabbriche. Un cambiamento epocale rispetto ai lunghi secoli dell'egemonia dell'agricoltura.
Spaventati e insieme attratti dalle novità, i pittori cercano di raccontare le novità e soprattutto il nuovo sguardo che la modernità rivolge alle cose.
Ed ecco..... novità tecniche: la luce suddivisa in "scintille cromatiche" dai Divisionisti
Novità nei soggetti: tra simbolismo e socialismo arrivano gli Scapigliati, ma anche Pellizza da Volpedo, Segantini......
Teste in fermento 

  5 febbraio 2025  -  Quando c’erano i Francesi: Appiani, Canova e gli architetti del Neoclassicismo lombardo
12 febbraio 2025  -  Tornano gli Austriaci: Hayez e il Romanticismo in Lombardia (I parte)
19 febbraio 2025  -  Hayez e il Romanticismo (II parte)
26 febbraio 2025  -  L’Italia è fatta: la Scapigliatura e il finire dell’Ottocento


BRUNO BELLETTI
La filosofia nella Grecia classica 
Nel VI secolo a.C. si ritiene convenzionalmente che nasca la filosofia, una vera e propria svolta culturale per l’umanità, destinata a soppiantare il precedente pensiero basato sul mito e l’immaginazione. Si sviluppa progressivamente, con una molteplicità di approcci e di esiti, un nuovo “sguardo” sulla natura e sull’uomo, basato sulla ricerca dei fondamenti razionali e ultimativi che l’uomo può esplorare in virtù della sua intelligenza. Andremo insieme a conoscere i primi filosofi che hanno cercato il principio primo nella natura, per poi esaminare la prospettiva antropologica dei Sofisti e di Socrate, il “padre” della maieutica.
   
  5 marzo 2025  -  La filosofia della natura
12 marzo 2025  -  Filosofie dell’uno e del molteplice
19 marzo 2025  -  La filosofia sofistica
26 marzo 2025  -  Socrate
 

COSTANTINA PONZELLINI
Piante e paesi lontani
L'obbiettivo che mi propongo con i mie corsi è di far Conoscere il mondo per capire gli altri.
I nostri primi due incontri ci porteranno in Afghanistan, nel primo  parleremo della condizione del paese sotto il governo dei Talebani e delle principali città , nel secondo ci spostiamo nel corridoio del Wakhan, la striscia incuneata tra Tagikistan, Pakistan e Cina, siamo sempre in Afghanistan ma è un altro mondo, cambieremo  continente per scoprire i segreti dell’animismo del Togo, Benin e l’oro dei re Ashanti in Ghana per finire con il Sud Sudan in un’Africa ferma nel tempo

  2 aprile 2025  -  Afghanistan, nel cuore di un paese tormentato da guerre, ma mai soggiogato
  9 aprile 2025  -  Il corridoio del Wakhan, la regione quasi inaccessibile dell’Afghanistan ma cuscinetto tra due imperi
16 aprile 2025  -  Africa occidentale, il mondo degli spiriti tutelari dove il vuduismo è religione di Stato
30 aprile 2025  -  Il Sudan meridionale, un equilibrio fragile tra il nord e il sud e le molte etnie presenti
 

ALBERTO MATTAVELLI
L’ascesa dei mammiferi. Un viaggio nel Cenozoico
Quattro incontri per rivivere l’epopea che ha portato i Mammiferi ad essere i dominatori della Terra. Verrete accompagnati in un passato lontano per seguirne i primi “incerti” passi durante il Mesozoico e poi, dopo l’estinzione dei Dinosauri, la radiazione adattiva alla conquista del Pianeta. Viaggeremo quindi nell’Era terziaria fino ad arrivare a quella attuale conoscendo alcuni protagonisti della storia del gruppo, la loro anatomia, ecologia ed etologia. Infine, l’uomo: ci concentreremo sui nostri antenati lontani e vicini.

  7 maggio 2025  -  Mammiferi, questi sconosciuti? Vedremo insieme chi sono e le loro caratteristiche e peculiarità. 
   ·  Partiremo da un passato remoto per scoprirne le origini.
14 maggio 2025  -  Paleogene: l’esplosione dei mammiferi. 
   · Ci muoveremo attraverso l’era Cenozoica per seguire il gruppo alla conquista del pianeta.
21 maggio 2025  -  Neogene: continua l’ascesa. 
  ·  Il grande interscambio americano e altri curiosi fenomeni che hanno plasmato la fauna attuale.
28 maggio 2025  -  Quaternario: Gli “ultimi” mammiferi. Scopriremo le faune glaciali e interglaciali. 
  ·  Nell’ultima parte ripercorreremo l’evoluzione della nostra specie.