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Auguri di Natale

14-12-2010

Voglio farVi gli auguri di Natale condividendo alcune rifles-sioni che potrebbero prepararci alla festa ormai prossima. Un tempo si festeggiava il Natale in modo semplice. La maggior parte della popolazione era costituita da contadini la cui vita nel periodo di Natale era diversa rispetto al resto dell’anno; non c’era lavoro nei campi e si aveva più tempo per trovarsi, raccontare e ricordare mille cose sorseggiando un bicchiere di vino caldo. Era l’occasione per ASCOLTARE. Se ne aveva il tempo. “Oggi affermiamo che il tempo ci manca!
Non vi erano illuminazioni, alberi addobbati, vetrine con strenne e regali sontuosi. Ora, Natale è alle porte ma già da due mesi le vetrine dei negozi sono state allestite in vista della festa con idee regalo di ogni genere e le vie della città sono illuminate al punto da abbagliare. Tutto ciò in nome di un’economia che deve girare, supportata da una pubblicità insistente e da piccoli espedienti per invogliare a spendere. E’ la grande festa del consumismo; si compera soprattutto ciò che non serve, a Natale il regalo deve essere inutile; quello che ci serve lo abbiamo già acquistato, nonostante la crisi.
E’ necessario recuperare il Natale prima che sia troppo tardi e cercare di compiere un Miracolo Natalizio tanto scontato: dare una mano in più a qualcuno che ne ha davvero bisogno, che spera veramente in un miracolo. Chi aiutare? C’è solo l’imbarazzo della scelta!
Non sarà possibile salvare 500 bambini africani dalla fame e dalle malattie in questo tempo di crisi, con le pensioni che bastano appena per sostenere la famiglia. Un sorriso, una stretta di mano, una telefonata, una breve visita, una partita a carte… costano solo un po’ di tempo, di disponibilità e di pazienza.
Che un bianco Natale scaldi i Vostri cuori con la gioia di donare. Auguri!!!
Mario Rozza

Copia di Circolare 2.13