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i nostri corsi

25-09-2023

il lunedì in sala Argentia dalle ore 14.30 alle ore 16.30

RICCARDO MORATTI
La profonda leggerezza di Italo Calvino

In occasione dei cento anni dalla nascita, il corso punta a ripercorrere la produzione di Italo Calvino (1923-1985), mettendone in luce in particolare la leggerezza, intesa non come superficialità, ma al contrario come unico strumento per navigare nell’infinito e affascinante labirinto del reale. Le lezioni affronteranno in primis gli esordi letterari di quello che Cesare Pavese definì “lo scoiattolo della penna”: l’esperienza della Resistenza riletta a partire dallo sguardo di un bambino, nel “Sentiero dei nidi di ragno”. Ci si soffermerà quindi sulla trilogia “I nostri antenati” (Il visconte dimezzato, Il barone rampante, Il cavaliere inesistente), fantasiosa e profonda rilettura della condizione esistenziale degli uomini di ogni tempo. Le opere di argomento sociale e scientifico saranno oggetto della terza lezione, che proporrà la rilettura di alcune pagine tratte da "Marcovaldo", "La giornata di uno scrutatore e dalle Cosmicomiche". La lezione conclusiva presenterà infine l’ultimo Calvino, quello della sperimentazione narrativa. I testi di riferimento per questa ultima parte saranno "Le città invisibili" e "Se una notte d’inverno un viaggiatore".
 

FABRIZIO EVA
Il confronto tra le superpotenze: Usa, Russia e Cina

Nella prima lezione verrà delineato il contesto geo-storico e concettuale del confronto tra (le) superpotenze dal 1945 (fine della Seconda Guerra Mondiale) al 1991 (fine dell’URSS). Poi si passerà ad analizzare il percorso storico e socio-economico della Russia post-sovietica per verificare se è vera la narrazione del suo passaggio da possibile amico (entrata nel G8 e possibile partenariato con la Nato) a nemico “cattivo” in Europa e dintorni allargati al Caucaso e al Medio Oriente sotto la guida di Putin.
Nella terza lezione si descriverà la Cina post-maoista come sfidante economico (soprattutto per gli Usa) e se sia necessario “contenerla” geopoliticamente. Infine si ragionerà sull’ambiguo mondo “multipolare”, fatto in realtà di stati disuguali per ricchezza, dimensioni, popolazione, risorse, ma soprattutto disuguali per “volontà di potenza”. 

VALENTINO SCRIMA
La Grande India. Da Mohenjo-daro ad Angkor Wat

L’Occidente ha sempre subito il fascino dell’India, fin dai tempi omerici. Alessandro Magno sognava di conquistarla, emulando la mitica impresa del dio Dioniso. Riuscì in effetti a raggiungere l’Indo, ma forse non si rese mai conto di quanto la Grecia fosse profondamente legata alla lontana terra dei monsoni. Non per nulla la più antica lingua indiana conosciuta, il sanscrito, è di ceppo indoeuropeo, imparentata dunque con il greco, il latino, ma anche l’inglese e il persiano. 
La memoria di Alessandro fu talmente radicata in Asia da ispirare un personaggio della letteratura persiana dal nome di Iskandar, mentre in India fu assimilato alla divinità induista Skanda. Si noti la differenza di approccio tra le due civiltà: da una parte il conquistatore macedone divenne un metaforico fiore del giardino persiano; dall’altra la figura storica venne fagocitata nella giungla labirintica dell’India, dove è impossibile distinguere tra religione e arte; dove dei, uomini, animali, elementi della natura sono sullo stesso piano, dominati dallo stesso Dharma, la legge cosmica.
 

SIMONE FONTANELLI
Grandi artisti e grande musica. Scoprendo il come e il perché di un magico carisma

I quattro incontri da me tenuti, quest’anno. condurranno il pubblico ad una comprensione di capolavori musicali attraverso l'interpretazione che grandi e carismatici interpreti ci hanno donato.
Ognuno ha a disposizione vari modi per avvicinarsi alla musica, assistendo a concerti o ascoltando trasmissioni radiofoniche e televisive. Eppure, questi non sono gli unici per capire la musica, e spesso neanche bastano. Ecco allora la necessità di percorsi diversi.
In questo senso ogni incontro ha come fine la divulgazione della cultura musicale fornendo conoscenze storiche ed estetiche, con riferimenti ad altri campi del sapere artistico (letteratura, pittura, etc.). Materiale audiovisivo permette un’articolata trattazione degli argomenti.
Partecipare anche solo come ascoltatore ad un evento musicale non deve essere un’esperienza circoscritta nel tempo ma un momento, se non il punto di partenza, di una crescita culturale.
 

ALBERTO MATTAVELLI    
Il mondo dei Dinosauri - Un viaggio nel Mesozoico

Quattro appuntamenti per viaggiare in un passato remoto e rivivere l’“Epoca dei grandi rettili” in compagnia di un esperto. Con precisione scientifica e un taglio divulgativo verrete accompagnati in un mondo perduto dove incontreremo i maggiori protagonisti di quell’epoca lontana, scopriremo la loro ecologia, l’etologia e tante curiosità legate alle loro abitudini o alle scoperte paleontologiche che li rendono sempre attuali.
Incontro 1 - Approfondiremo i fondamenti della paleontologia, il significato dei fossili e come avviene la fossilizzazione. Scopriremo come durante il Triassico, i dinosauri, “le lucertole terribili”, sono ascese al dominio del globo terraqueo.
Incontro 2 - Giurassico e Cretacico - Il vero tempo dei giganti, con attori resi famosi da film e romanzi, ma anche tanti “sconosciuti” ma non meno importanti. Vedremo l’aspetto che avevamo, cosa mangiavano, come si riproducevano e i diversi stili di vita.
Incontro 3 - Pterosauri, rettili marini, mammiferi e tanti altri organismi sono convissuti coi dinosauri in un ecosistema complesso che vale la pena comprendere e ricostruire. I loro fossili ci testimoniano storie di ieri, ma curiosamente simili alle attuali.
Incontro 4 - Infine, ci dedicheremo alla situazione dell’Italia, spostandoci nel tempo e nello spazio dove le più recenti scoperte hanno collocato i principali ritrovamenti in un inedito quadro della “nostra” preistoria. 

PIA VINCENTI
San Pietroburgo, tra sfarzi mondani e umanità sconfitta: storie di sognatori e sogni infranti

San Pietroburgo, la mitica, raffinata capitale nordica dell’Impero russo, emersa dai fondali acquitrinosi del Baltico agli inizi del XVIII secolo per il capriccio esterofilo dello zar Pietro il Grande, non è solo la città superba dei lunghi rettifili, delle piazze maestose, degli imponenti palazzi, degli stucchi, delle dorature e dei marmi pregiati che hanno incantato, nel corso del tempo, centinaia di migliaia di visitatori.
Sin dai primi momenti della sua esistenza, San Pietroburgo ha saputo anche spaventare, irretire, sconvolgere soprattutto chi vi abitava per il suo cerebrale “ordine inumano”, per la sua esasperata ricerca di eleganza e armonia, per la sua bellezza studiata al compasso: una realtà urbana intrisa di perfezione che, alla lunga, ha seminato tra le creature più sensibili un senso di vuoto, di alienazione, di lacerazione, di solitudine ed inquietudine profonda.
Ci occuperemo durante il ciclo di lezioni di quest’anno di alcuni sognatori che, proprio a San Pietroburgo, nutrivano un grande progetto di vita, destinato purtroppo alla sconfitta: ciascuno di loro ha inseguito, lungo l’accidentato percorso della propria esistenza, trascinandosi penosamente per le vie, le piazze, i canali che si affacciano sulla Neva, un ideale nobile ed entusiasmante, ma altrettanto effimero e caduco.
Li sentiremo vicini, in questo loro difficile arrancare e, al loro fianco, ne condivideremo
umori, speranze, illusioni, frustrazioni, lasciando infine aperta la porta del nostro cuore perché almeno in esso un rifugio saldo e rassicurante, un definitivo aggancio, possano trovarlo.

SALVATORE d’AMBROSIO
Le dinamiche sociali ed economiche nella storia europea tra Ottocento e Novecento

È ormai diventato un luogo comune parlare dei nostri anni come di anni di crisi economica, dalla crisi dei mutui nel 2008 alla crisi del debito pubblico nel 2011 sino alla ripresa dell’inflazione e alla crisi dei prodotti energetici dei nostri giorni. 
Il ciclo di incontri di storia dell’anno 2023/2024 vuole aiutare ad avere uno sguardo meno puntuale e umorale su questo tipo di fenomeni, cercando di andare alla radice delle dinamiche che caratterizzano la storia dell’economia moderna. Verranno messi a tema la storia europea tra Ottocento e Novecento concentrandosi sulle dinamiche sociali ed economiche che, oltre a caratterizzare il periodo preso in esame, pongono le basi dell’assetto socioeconomico che contraddistingue ancora il nostro presente, andando a ripercorrere, nello specifico, temi come la prima e la seconda Rivoluzione industriale, l’Imperialismo e la “prima” globalizzazione (1870-1914).  
 

vedi il programma dettagliato del Lunedì


Il mercoledì all'Auditorium del Centro intergenerazionale dalle ore 14.30 alle ore 16.30 
con accesso limitato a 134 perone. 
Le prenotazioni per il corso La struttura a grande scala dell'Universo di Adriano Gaspani 
che si terrà in auditorium a partire da mercoledì 10 gennaio 2024
si potranno effettuare a partire dal 13 novembre prossimo prima dello svolgimento delle lezioni o durante l'intervallo oppure chiamando la presidente Ives Bottega al 338 5088021
per i restanti corsi del mercoledì del 2024 comunicheremo successivamente le modalità di accesso.

CLAUDIO MARIA TARTARI
La Pieve di Gorgonzola dalle origini all’estinzione (secc. IV-XVI)

Partendo dalle possibili origini di Gorgonzola, si giustifica l'erezione a pieve della locale chiesa e quindi nel processo di formazione dei distretti pievani – fra i secoli VII e IX- si seguono le vicende sia del luogo di culto che del territorio che ad esso faceva capo, finchè le riforme dell'arcivescovo Carlo Borromeo decretano l'abolizione di tale istituzione in nome di una maggior efficienza e moralità del clero. Le lezioni saranno sussidiate da immagini.
 

VALENTINA CRIFO'
Beffe, crimini e furti (Vicende assurde della storia dell'arte)

Immaginiamo che cosa si provi ad aprire le porte del museo e trovare le pareti vuote, con solo gli aloni sul muro. Entriamo nella mente di chi si appropria indebitamente di cimeli preziosi. Cosa ne farà?
La storia dell’arte è piena di crimini efferati, ma anche proteste, burle, momenti in cui dobbiamo chiederci quale sia il ruolo economico, simbolico e culturale delle immagini.
Ci metteremo sulle tracce di opere scomparse in balia di guerre, criminalità organizzata, semplici burloni o attivisti infervorati. Capiremo il valore intrinseco degli oggetti d’arte, al di là della mera valutazione economica o esternazione di uno status symbol.

 

ADRIANO GASPANI
La struttura a grande scala dell'Universo

 L’obbiettivo del corso è quello di fare il punto sullo stato attuale delle conoscenze nel campo dell’Astrofisica e della Cosmologia, relativamente alla struttura e all’evoluzione dell’Universo a grande scala. Il taglio delle lezioni, pur mantenendo la necessaria rigorosità sarà di tipo strettamente divulgativo. Verrà posta particolare enfasi sui modelli cosmologici che attualmente tentano di rendere conto dei fenomeni che possono essere osservati con i moderni telescopi, sia da terra che dallo spazio. In realtà la parte di Universo che può essere osservato e studiato è solamente il 4% del totale e questo crea numerosi problemi dal punto di vista della comprensione dei meccanismi astrofisici che lo regolano. 
 

ANNA TORTEROLO
Essere belli

 

TINA PONZELLINI
Piante e paesi lontani

è qui che vi voglio portare con i miei racconti di popoli e paesi lontani, un po' per farveli conoscere un po' per farvi sognare, anche da casa. Nel prossimo mese di marzo andremo in:
1) Arabia Saudita, un paese ed una scoperta, certo non c’è Petra ma centinaia di tombe sparse su un’enorme estensione sono un’affascinante visione e danno l’idea della raffinatezza e della grandezza dei Nabatei.
2) Yemen, perché delle sue torri merlate e dipinte di calce che sembravano grattacieli di fango non sappiamo che cosa sia rimasto e che cosa potremo vedremo in futuro dopo molti anni di distruzione.
3) Pakistan, un grande paese ancora diviso tra nord e sud sia dalla conformazione geografica che dalle etnie presenti molto diverse tra loro.
4) Mauritania, il deserto che avanza inesorabilmente e copre buona parte del paese, la siccità persistente che non permette coltivazioni o pascoli, quale futuro attende questa popolazione?


MARIA ANTONIETTA SCOTTO d'ANIELLO 
La legge fondamentale dello stato La Costituzione della Repubblica Italiana
I doveri servono ad assicurare i diritti

L'errore più grande che un paese veramente democratico può fare è di credere che la propria Carta Costituzionale sia “lettera morta”. Ciò vale ancora di più per la nostra Costituzione, un vero faro della democrazia, soprattutto nella I parte in cui sono delineati i diritti ed i doveri dei cittadini.
Se noi oggi siamo liberi di scegliere i nostri rappresentanti e godere dei diritti dell'individuo lo dobbiamo a quelle scelte che sono state fate a partire dal 1946 e poi concretizzate nella Carta Costituzionale entrata in vigore il primo gennaio del 1948.

 

Bruno Belletti
I Maestri del sospetto: Nietzsche, Marx, Freud

Secondo la definizione di Paul Ricoeur Nietzsche, Marx e Freud rappresentano i “maestri del sospetto”, coloro che smascherano gli infingimenti e le presunte verità della tradizione occidentale. La loro critica, che assume connotazioni diverse, è finalizzata a liberare l’uomo dai falsi idoli per ricondurlo, senza false convinzioni, di fronte all’autentica dimensione umana che rifugge da consolazioni o illusorie ideazioni.  
 

vedi il programma dettagliato del Mercoledì