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Itinerario tra le colline tortonesi

20-06-2012

di Maria Teresa Campora

Il tema del viaggio potrebbe chiamarsi “Paesaggi d’arte”. Infatti da tempo noi viaggiatori dell’Università del Tempo libero di Gorgonzola cerchiamo di percorrere itinerari legati alla vita ed alle opere dei grandi pittori italiani: Piero della Francesca, Filippo Lippi, Lorenzo Lotto, Morandi, ultimamente a Casale lo scultore Leonardo Bistolfi ed ora Pellizza da Volpedo. Percorso per scoprire i tempi, i luoghi e le opere dell’autore de Il quarto Stato.
La prima tappa è a Viguzzolo dove visitiamo la Pieve di Santa Maria che ha più di 1000 anni. Intatta, tra due grandiosi faggi rossi. Commovente, semplicissima, vibrante con la sua struttura di sassi e mattoni, con la piccola cripta e il Crocefisso che doveva avere barba e capelli veri e che muove la testa se si tira una cordicella posta dietro la croce.
A Volpedo inizia l’itinerario nel mondo di Pellizza partendo dalla pieve dedicata a San Pietro. Anche questa piccola chiesa è costruita con mattoni e ciottoli di fiume, ma l’interno è ricco di affreschi del tardo ‘400.
La posizione fuori le mura delle pievi romaniche della zona e della valle Scrivia, tutte edificate prima dell’anno mille, giustifica la presenza di una vasta rete di monasteri di cui, salvo quello di Bobbio, ci è rimasto solo il ricordo. Sarebbe comunque interessante approfondire la tesi dello studioso Ossian de Negri che nel suo trattato “vie dell’oltregiogo” suggerisce l’esistenza di una linea di confine antibarbarica, un “limes” sorto a difesa dell’Italia…