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Relazione sul Congresso Federuni di Giugno 2010

17-11-2010

Il XXIX Congresso Federuni si è svolto nelle Puglie, organizzato dalle Università della Terza Età (UTE) di Conversano e di Noci, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari. Come dire: dove meglio collocare una riflessione sui “percorsi di educazione alla pace” se non nella terra degli ulivi?
“Il vivere in pace con se stessi, con la società che ci circonda, con i popoli …  diversi da noi, ma utili a stimolarci per una crescita e uno sviluppo, è un traguardo antropologico prima ancora che sociale e politico.” Questo è il messaggio di fondo che il presidente della Federuni, don Giuseppe Dal Ferro, ha voluto indicare quale percorso da intraprendere e approfondire.
Il progetto formativo delle università federate mira quindi ad andare ben oltre il semplice assemblaggio di corsi multidisciplinari. Più che l’informazione fine a se stessa intende promuovere un processo di formazione continua capace di interagire nel territorio attraverso iniziative condivise, con finalità di aggregazione e di sviluppo.
La nuova realtà di aspra competizione economica e sociale (in uno scenario impoverito dal rarefarsi dell’etica-politica) ci spinge a raccogliere le forze, a lavorare insieme. Gli ultimi due congressi, organizzati da più università vicine tra loro, sono un esempio da emulare. Corsi e rassegne di pittura, di fotografia, premi letterari, sono i primi passi di un’apertura verso l’esterno che a poco a poco si allarga a un territorio più ampio. L’incontro tra rappresentanti di università diverse rappresenta la continuità finalizzata allo scambio di informazioni, di esperienze e alla promozione di iniziative in comune.
L’attualità impone il bisogno di saper coniugare la cultura umanistica (storia e discipline artistico – letterarie) con i temi ricorrenti della società civile. Le università devono trovare il modo di interagire con materie e interessi che vengono sollecitati quotidianamente dai giornali e dai media.
Avendo come finalità quella di sviluppare capacità critica autonoma, al di fuori dei canoni imposti dalla cultura omologata e dal consumo di massa. (continua a pagina 2 … Circolare 1_Anno_13_nov_10)